LETTERA ALLO STUDENTE - Ottobre 2024

Lettera n° 78

LO SVILUPPO DEL CUORE E L’INIZIAZIONE

Dettando la lezione di questo mese (1) mi sono chiesto se si ricava il massimo profitto dalle lezioni. Tutto dipende dalla maniera in cui vengono studiate, perché non si può ricavare quello che non si mette. Mi è parso perciò utile consacrare questa lettera ad un breve esposto sul sistema da seguire per trarne il miglior vantaggio.

Gli insegnamenti Rosacrociani mirano a sviluppare la mente ed il cuore in modo equilibrato, dando spiegazioni logiche affinché la mente sia pronta ad accettarle, consentendo al cuore di dare libero corso all’assimilazione delle nozioni ricevute.

Se vi accontentate di leggere la lezione mensile, di riflettervi e di giudicarla rispondente alla spiegazione del soggetto trattato per metterla poi da parte e non pensarvi più, non vi sarà di profitto, visto che avete fatto lavorare solo il cervello ma non il cuore. Dopo aver assimilato intellettualmente la lezione e aver dato il vostro assenso, bisognerebbe riesaminarla di tanto in tanto nel corso del mese, quando vi sentite nella disposizione richiesta per un tale esercizio, e poi lasciarla agire sulla natura devozionale. Rileggete la lezione cercando di non pensarvi e di escludere il più possibile la mente dal vostro esercizio. Cercate di “sentire” la lezione, perché il sentimento è una funzione del cuore. Cercate di vedere, tramite lo spirito, le cose ed i soggetti che fanno parte della lezione.

Ad esempio, la lezione che accompagna questa lettera tratta dell’umanità al tempo in cui essa era ancora ermafrodita. Descrive l’entrata in scena degli Spiriti Luciferici e cita il Sentiero della rigenerazione che divenne possibile grazie all’influenza di Mercurio. Se immaginate con lo sguardo interiore la condizione dell’uomo nel corso delle diverse tappe del suo sviluppo, ne trarrete un grande vantaggio spirituale. È facile più “immaginare” che “sentire” questi cambiamenti quando si risale al passato, che non se si medita sull’avvenire, perché nella nostra coscienza sono celati i sentimenti che abbiamo provato durante le epoche antiche della nostra evoluzione e, mediante una certa pratica, si possono evocare a volontà.

Vi ricorderete di aver letto nella “Cosmogonia dei Rosacroce”, a proposito del metodo per arrivare all’Iniziazione, che una volta che vi siete giunti, è necessario tornare indietro nel cammino percorso sentendo e vedendo coscientemente quello che si è inconsciamente provato. L’esercizio suddetto rappresenta una preparazione a questa specie di vista retrospettiva. Meglio potrete vedervi nello stato di spirito indicato, risentendo profondamente le condizioni dalle quali siete passati, consci dell’influenza protettrice e tutelare delle Gerarchie Divine che ci hanno aiutato sul sentiero dell’evoluzione, più sarete preparati il giorno in cui passerete attraverso queste esperienze nel corso del processo iniziatico. Trarrete da questa iniziazione un profitto maggiore di quello che avverrebbe se non foste preparati.

Scoprirete che questo modo di sentire le lezioni apporterà un grande aiuto al progresso spirituale di ciascuno e, seguendolo nel modo indicato, “illuminerà” le vostre lezioni fornendovi una penetrazione spirituale impossibile da raggiungere in altro modo. Spero perciò sinceramente che prenderete sul serio questo consiglio e che decidiate di praticare regolarmente questo esercizio anche con lezioni che a prima vista vi sembrano noiose e poco interessanti. Vi permetterà di estrarre, nascoste sotto la superficie, delle perle che non avreste mai sognato.

(1) Framassoneria e Cattolicesimo - incorporata nel cap. 7.

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